Fondatore

Prof. Emerito Massimo Casacchia

Il Servizio SACS è stato istituito nel 1991 dal Prof. Massimo Casacchia, Professore Emerito di Psichiatria presso il nostro Ateneo. In questi lunghi anni gli operatori del Servizio hanno accolto, con rispetto e professionalità, studenti provenienti da tutti i Corsi di Laurea dell’Ateneo, che cercavano soluzioni ai loro problemi psicologici, alle loro difficoltà di studio e di ambientamento alla vita universitaria, soprattutto se stranieri e/o fuori sede. Nel panorama italiano il SACS è stato uno dei primi Servizi, tra quelli istituiti dopo la Legge 341/90, ed ha rappresentato un modello di riferimento per altri Servizi che via via sono stati attivati negli altri Atenei. Attualmente tale servizio, coordinato dalla Prof.ssa Roncone, si avvale di uno staff di personale qualificato che porta avanti molteplici attività a favore degli studenti, grazie anche al prezioso coinvolgimento degli specializzandi  della scuola di Psichiatria. 

 

CV breve del Prof. Massimo Casacchia

Nato a Roma nel 1943, è professore ordinario di Psichiatria dal 1986 presso la Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università dell’Aquila. Si è formato nella scuola neuropsichiatrica di Genova, dove è stato allievo del Prof. Cornelio Fazio, che ha seguito trasferendosi da Genova a Roma nell’anno 1969. Dopo aver iniziato presso la Clinica Malattie Nervose e Mentali de “La Sapienza”, nel 1977 prende l’incarico di Professore Incaricato stabilizzato di Psichiatria, presso l’Università dell’Aquila. Dal 1980 assume la Direzione della Clinica Psichiatrica, in qualità di Professore associato di Psichiatria, e nel 1982 istituisce la Scuola di Specializzazione in Psichiatria, attualmente denominato Servizio Psichiatrico Universitario di Diagnosi e Cura, dando impulso ad una fruttuosa ricerca coniugata alla pratica clinica. Ha ricoperto molteplici cariche accademiche, tra cui la Presidenza del Corso di Laurea in Medicina per 17 anni, e svolge tuttora attività di ricerca scientifica principalmente sugli aspetti psicobiologici e psicosociali delle malattie mentali, con particolare interesse verso gli interventi riabilitativi. Ha assunto la carica di Presidente Nazionale della Società Italiana di Riabilitazione Psicosociale negli anni 1998-2000. È stato titolare e coordinatore di numerosi progetti di ricerca nazionali (progetti finalizzati CNR, MURST 40%, PRIN, Istituto Superiore Sanità, Ministero della Salute) e collaboratore di progetti internazionali. Relatore a più di 250 congressi nazionali ed internazionali, è autore di 192 pubblicazioni riportate sulle principali riviste nazionale ed internazionali.

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